
I vantaggi di collaborare con i bot
Le aziende che vogliono sfruttare la trasformazione digitale non possono ignorare le stime per cui, nei prossimi anni, oltre il 63% del lavoro di ufficio sarà interessato e cambiato dall’automazione. L’offerta di Beta 80 in ambito RPA abilita l’azienda a cogliere questa opportunità in modo coerente con le scelte strategiche e gli obiettivi di business, risparmiando tempi e costi, e dando alle risorse la possibilità di una riqualificazione in ambiti più critici e meno ripetitivi.
Si stima che, a livello worldwide, la produttività nell’ambito dei cosiddetti white collar aumenterà del 75% nei prossimi 50 anni. Inoltre, al momento, secondo gli analisti, il 50% della forza lavoro potrebbe essere automatizzata. Contrariamente a quanto si possa pensare, questo scenario creerebbe un aumento di 60 milioni di posti di lavoro, perché, trovandosi in uno scenario di crescita di produttività, le risorse avrebbero la possibilità di dedicarsi ad altre attività meno ripetitive e più qualificanti.
RPA (Robotic Process Automation) consente dunque di creare valore, raggiungendo gli stessi obiettivi con meno risorse, con la possibilità di aumentare i volumi e risparmiare tempi e costi. Il tutto senza dover cambiare i software in uso, anzi, sono disponibili integrazioni con applicazioni e sistemi già utilizzati, anche con la collaborazione di AI e servizi cognitivi per l’interpretazione del linguaggio e/o per la classificazione di situazioni da gestire.
Il margine di errore è minimizzato, perché il robot non è soggetto a distrazioni. Gli investimenti sono ridotti, anche perché i costi sono prevalentemente Opex. È possibile provare una soluzione di RPA per un periodo limitato e su task circoscritti, ed eventualmente (e gradualmente) estenderne il servizio su un bacino più largo. Inoltre, RPA permette di assorbire picchi di lavoro senza variazione di personale, accendendo e spegnendo il bot secondo necessità.
Secondo gli analisti, il 50% della forza lavoro potrebbe essere automatizzata
Secondo gli analisti di mercato i nostri partner si posizionano come leader (UiPath, Automation Anywhere). Le tipologie di collaborazione disponibili prevedono:
POC – Realizzazione di un’automazione che libera risorse del business o diminuisce i tempi su una attività critica, con un immediato ritorno economico.
Progetto – Creazione e attivazione di una piattaforma di automazione, con affiancamento al personale in fase di definizione e di messa in produzione. Possibile rilascio di un framework metodologico ed operativo per un governo efficace dell’impianto una volta rilasciato.
Audit e Progettazione – Supporto alla decisione per l’introduzione di RPA e la digitalizzazione dei processi per l’azienda.
Le potenzialità di RPA, ovvero i modelli di implementazione proposti dall’offerta di Beta 80, prevedono l’acquisizione dati da documenti (elettronici e no), l’elaborazione e l’inserimento nelle Business Application; la lettura, la classificazione di mail e la gestione delle azioni conseguenti; l’integrazione tra Business Application senza dover sviluppare modifiche alle stesse (attività massive sulle anagrafiche, consolidamento dati da dipartimentali ad ERP, supporto al CRM).
L’Intelligent Process Automation (IPA) è la combinazione di Robotic Process Automation (RPA) e tecnologie di Intelligenza Artificiale (Machine Learning, Natural Language Process, ecc), che permette di automatizzare processi ripetitivi, gestire classificare e interpretare documenti per ottenere efficienza operativa e riduzione degli errori.
L’RPA permette di automatizzare attività basate su regole ripetitive, con input strutturati o facilmente definibili, replicando le azioni umane.
L’IPA integra RPA con AI e permette di analizzare dati complessi, identificare pattern, prendere decisioni basate su regole adattative, migliorare i processi in base al pregresso.
L’IPA porta 4 vantaggi principali alle aziende:
maggiore efficienza operativa: riduzione di tempi ed errori, automazione di task manuali.
risparmio: riduzione delle risorse impiegate, dei costi di gestione e di quelli dovuti agli errori; gestione delle stagionalità.
migliore customer experience: risposte più rapide, gestione più accurata delle richieste.
valorizzazione delle risorse: le risorse, liberate dalle attività ripetitive, possono essere impiegate in processi ad alto valore aggiunto.
Secondo alcuni studi, in contesti target l’IPA può generare un ritorno sugli investimenti con tempi di payback inferiori a 14 mesi.
Altri casi aziendali segnalati mostrano risultati economici tangibili già nei primi mesi dopo l’implementazione di POC o progetti pilota.
Possiamo distinguere 4 casi di applicazione dell’IPA in azienda:
Automazione della gestione documentale: estrazione e inserimento dati da documenti, classificazione, ecc.
Finance e Amministrazione: fatturazione, riconciliazioni bancarie, report periodici, processi HR come screening curriculum etc.
Marketing & Sales: segmentazione clienti, qualificazione lead, analisi del sentiment, personalizzazione campagne.
Retail/Supply chain: gestione dell’inventario, degli ordini e dei resi, integrazione tra sistemi diversi, gestione dei picchi operativi.
Controllo di gestione: automazione della raccolta dati e verifica della congruenza rispetto a policy e/o normative.